La prima Pro Loco nasce a Pieve Tesino, in Trentino, nel 1881 per promuovere e sviluppare il territorio, da qui il nome Pro Loco, ovvero letteralmente “a favore del luogo”. Tradizioni, folclore, storia, consuetudini, costumi, dialetti sono solo alcuni dei temi cari alle Pro Loco, che, con impegno, cercano di mantenerli vivi.

Le Pro Loco mirano alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche, storiche e culturali. Condizioni queste, che favoriscono lo sviluppo sociale, culturale e turistico delle località migliorando la qualità della vita sia dei residenti che dei turisti.

Le Pro Loco sono le tra le prime ad istituire una rete di Uffici Informazione ed Accoglienza Turistica, già dai primi anni del 1900. L’importante funzione turistica è riconosciuta sia dalla legislazione nazionale che regionale.

La rete di uffici turistici Pro Loco rappresenta circa la metà del totale degli uffici in Toscana.

Le Pro Loco sono state accreditate all’UNESCO nel giugno 2012 per la salvaguardia del patrimonio immateriale e sono riconosciute dallo Stato e dalle Regioni, che hanno istituito l’Albo delle Pro Loco ed il Registro delle Associazioni di Promozione Sociale (APS), ai quali le Pro Loco possono iscriversi per veder riconosciuta la propria valenza sui territori e per poter usufruire di tutti i vantaggi ad essi correlati.