Per la Prima edizione del Premio Nicola Lo Gatto la Pro Loco di Corezzo (AR) ha presentato un interessante progetto:

La pandemia che ha colpito il nostro Paese negli ultimi due anni ha avuto un impatto devastante anche all’interno delle Pro Loco, che hanno visto annullare tutti gli eventi di cui erano promotrici. Gli effetti del nuovo virus hanno avuto una risonanza ancora maggiore nelle piccole realtà paesane, come la nostra, dove la Pro Loco svolge un ruolo fondamentale per la valorizzazione e gestione del patrimonio locale. L’emergenza Covid-19 ha sospeso tutti gli eventi che la nostra Associazione organizzava annualmente e, per far fronte a questa situazione di grande difficoltà, la Pro Loco si è messa a disposizione della comunità, supportando le strutture e gli enti impegnati in prima linea ed assicurando, allo stesso tempo, sostegno diretto e concreto alle comunità locali. Nello specifico l’iniziativa e il progetto che stiamo portando avanti dal mese di DICEMBRE  è la Cooperativa di Comunità Vallesanta.

L’idea della  Cooperativa di Comunità nasce infatti dall’esigenza di valorizzare il prodotto tipico paesano e la sua filiera, il Tortello alla lastra, protagonista indiscusso della nostra festa paesana, e di creare le condizioni per ritornare ad una forma di socialità; allo stesso tempo però ha come obiettivo l’assunzione di  forza lavoro da recepire in loco, in modo da sfavorire la migrazione dei giovani abitanti del paese. Non dimentichiamo infatti che le  Pro Loco devono mettere al centro le persone e tramite esse promuovere il territorio. La nostra Pro Loco sta quindi  appoggiando e sostenendo il progetto della Cooperativa di Comunità, aderendovi come socio, dopo una valutazione attenta e condivisa con tutti i membri dell’Associazione, mettendo a disposizione in maniera concreta le proprie strutture e le varie attrezzature in nostra dotazione. Le signore più anziane del luogo e promotrici della festa si sono rese disponibili, in maniera volontaria, a tramandare la “sapienza” delle loro mani nella realizzazione del prodotto alle “allieve” più giovani. In questo modo è stata creata la giusta sinergia tra le due generazioni, che collaborano insieme con per continuare la produzione del “tortello alla lastra”, un prodotto che rischiava altrimenti di scomparire. Questo progetto partito in forma sperimentale nel mese di ottobre 2021,  dal mese di  gennaio 2022 verrà realizzato due giorni a settimana: ogni martedì e giovedì ci troveremo nel laboratorio della nostra struttura, dove le donne anziane insegneranno alle più giovani come stendere la sfoglia e tutta la procedura per arrivare al prodotto finito; le più giovani, a loro volta, essendo più pratiche a livello “tecnologico”,  gestiranno anche gli ordini e le consegne del prodotto nel territorio.  Lo stesso procedimento sarà adottato anche per la parte agricola della filiera: gli anziani hanno messo a disposizione i loro terreni, ormai incolti, per il recupero della patata,  alimento essenziale per la produzione del nostro tortello. Anche in questo caso abbiamo creato la giusta sinergia nei rapporti tra le diverse generazioni: da una parte gli anziani che dispensano consigli sulla preparazione del terreno e sulla coltivazione della patate, dall’altra i più giovani che apprendono velocemente i consigli dati, arrivando così alla produzione di un prodotto d’eccellenza a km zero. Inoltre, durante la settimana, dal momento che nel nostro piccolo paese è chiuso il bar, luogo da sempre vissuto come momento di socialità, abbiamo deciso di recuperare uno spazio nella canonica dove trovarci per scambiaci opinioni e idee su come portare avanti il nostro progetto. In questa occasione abbiamo pensato anche di creare una piccola Biblioteca, accogliendo con entusiasmo la proposta sollevata durante questo periodo di pandemia, per recuperare il senso di socialità che è andato perso negli ultimi anni. La Biblioteca sarà allestita nei locali parrocchiali del nostro paese, permettendo la fruizione a tutti coloro che ne faranno richiesta. Annessi alla Biblioteca, ci saranno anche altri due locali: una cucina e un salone dotato di tavoli e sedie, a disposizione degli utenti. L’intenzione è quella di organizzare, all’interno di questa struttura, un calendario di eventi, quali incontri con autori, letture guidate per bambini, caffè letterali, che possano recuperare gli aspetti di socialità e di coesione tipici della nostra Associazione.


Ecco com’è stato realizzato

La prima parte del progetto riguardava lo sviluppo della Cooperativa di Comunità, grazie alla messa a disposizione del nostro laboratorio e del marchio registrato “Tortello alla lastra di Corezzo”, depositato dalla nostra Proloco ormai più di 10 anni fa. La Cooperativa ha creato i presupposti per l’assunzione di quattro giovani ragazze del posto, che lavorano alla produzione del prodotto che dà il nome alla nostra festa. Questo importante traguardo ci ha permesso di valorizzare il territorio e mantenere “vivo” il paese, la creazione di nuovi posti di lavoro ha evitato lo spopolamento e attualmente viene venduto su tutta la provincia di Arezzo e nel piccolo negozio di alimentari del paese. Inoltre alcuni giovani agricoltori locali hanno recuperato terreni incolti per la produzione delle patate, prodotto primario per il ripieno del tortello.

La seconda parte del progetto riguardava la creazione di un Biblioteca che potesse servire da centro di aggregazione e ritrovo per adulti e bambini. Anche questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla riqualificazione di spazi comuni già in nostro uso, che abbiamo reso accoglienti e li abbiamo dotati di molti volumi, in parte donateci da una biblioteca dismessa del Valdarno. In questi locali durante il fine settimana verranno organizzati incontri a tema e durante la settimana gli spazi saranno messi a disposizione dei più piccoli per le loro attività scolastiche e non solo.

 

 

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